Diminuiscono i reati, ma crescono i furti e i giri di droga

TERAMO – Dopo gli atti vandalici a danno di una serie di auto parcheggiate in viale Cavour e il ripetersi di piccoli teppismi, come le mura sempre imbrattate dei sottopassi, il prefetto Valter Crudo ha deciso di intensificare i controlli nel capoluogo e i pattugliamenti delle forze dell’ordine. La decisione è scaturita per accogliere le sollecitazioni del sindaco Brucchi preoccupato dalla crescita degli atti vandalici al termine di una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per fare un bilancio sui reati perpetrati in provincia nel primi nove mesi del 2012 (1°gennaio-31 settembre) e durante il periodo estivo. Dalla riunione è emerso che è sceso il numero totale dei reati, (8.397 rispetto ai 10.185 registrati nello stesso periodo del 2011), fatta eccezione per quelli connessi agli stupefacenti e le estorsioni. Diminuito anche il numero dei furti nelle abitazioni e delle auto (4390 a fronte dei 5402 del 2011) a differenza invece dei furti negli esercizi commerciali che è invece aumentato (294 rispetto ai 260 dello scorso anno) segno probabilmente della crisi e dell’austerity. Analoga la situazione nel capoluogo dove i reati sono scesi a 1305 rispetto ai 1499 del 2011 ma sono aumentati i furti sia nelle attività commerciali (67 contro i 44 dell’anno scorso) che negli appartamenti (62 rispetto ai 47). Positivo il bilancio delle attività di repressione lungo la costa durante il periodo estivo: i reati dallo scorso anno sono scesi da 1940 a 1665, mentre restano più o meno uguali le rapine e la criminalità legata al traffico di stupefacenti. Per le attività lungo i litorale la prefettura ha disposto 29 unità di rinforzo: 8 della Polizia di Stato, 17 Carabinieri, 4 militari della Guardia di Finanza, oltre a pattuglie ciclo montate del Corpo Forestale dello Stato.